
Yacht grandi per una fotocamera piccola
La fotografia di nautica è diventata uno dei miei interessi durante l’estate del 2022.
Prima di allora non avevo mai dedicato particolari attenzioni al mondo della navigazione e del mare, dato che il focus del mio lavoro sono state per quasi un decennio le motociclette e la fotografia per i social ad esse correlata.
Acquistai Yacht Design quasi per caso in un’edicola di Villasimius nel corso delle vacanze e mi si aprì quel mondo che da allora ho iniziato ad inseguire.
Le barche sono oggetti incredibili che miscelano tecnologia, design e artigianalità in un modo unico. La mia attenzione si è rivolta sin da subito verso le imbarcazioni a motore - anche se riconosco l’eleganza della vela - di medie e grandi dimensioni per via delle infinite possibilità fotografiche che offrono tanto all’esterno quanto negli ambienti interni.
Nel corso dell’estate 2025 ho voluto impormi una nuova sfida: andare in vacanza in Sardegna a caccia di yacht armato solo della mia piccola Canon PowerShot vintage. Niente teleobiettivi, niente sensori di grandi dimensioni…solo una compattina e un po’ di speranza nella Dea bendata.
Avendo la possibilità di bighellonare in barca lungo la costa sud-est dell’isola la piccola Canon ha trovato nella White Shark (la nostra barca) una valida alleata per avvicinare questi mostri sacri del mare.
Ho realizzato queste fotografie nella più classica modalità “punta-e-scatta” senza intervenire sui parametri e concentrandomi solo sulla composizione dell’immagine sfruttando il potente zoom di Canon e la mia possibilità di muovermi con la barca e il SUP.
Si è trattato di una bella sfida con me stesso, un laboratorio di idee utile per comprendere alcuni aspetti della fotografia nautica senza essere offuscato dalle finezze tecnico-fotografiche (ragionamenti su tempi, diaframmi, focus-tracking etc.) e soprattutto col solo fine di divertirsi.
Fotografare in mare espone a condizioni che non si affrontano nella normale attività su terraferma, come i repentini movimenti dati dal moto ondoso a scapito del fotografo, il fatto che i natanti si spostano in continuazione con traiettorie poco prevedibili (diverse da quelle che una motocicletta o un’automobile avrebbero su un tracciato) e soprattutto la condizione per cui anche la “piattaforma” di scatto si muove a sua volta su una superficie instabile.
Fare lo yacht-spotter in fin dei conti è stato un bel modo per viversi le vacanze e le gite in barca e confido che questo progetto ne sia la giusta testimonianza.
Vela
Ammetto di trovare gli yacht a motore più interessanti delle imbarcazioni a vela, tuttavia è impossibile non restare affascinati dalla maestosità e dall’eleganza di questi gioielli del mare. Imbarcazioni che sono a guardarle evocano emozioni di viaggi e avventure verso l’orizzonte e oltre.
Gallery
Motore
Certamente più goffi dei loro colleghi spinti dal vento, ma ai miei occhi incredibilmente belli e interessanti dal punto di vista fotografico. Il loro incedere lento tra le onde è maestoso quanto la bellezza e la raffinatezza delle soluzioni architettoniche che li contraddistinguono tanto all’esterno quanto negli ambienti interni.
SanLorenzo SD92 - "COCO"
SanLorenzo SD92 - "COCO"
SanLorenzo SD92 - "COCO"
GulfCraft "MadDay"
GulfCraft "MadDay"
GulfCraft "MadDay"
Absolute Yacht Navetta 64 - "Roberta G"
Absolute Yacht Navetta 64 - "Roberta G"
Solaris Power
SanLorenzo 64Steel - "Lemon Tree"
SanLorenzo 64Steel - "Lemon Tree"
SanLorenzo 64Steel - "Lemon Tree"
SanLorenzo 64Steel - "Lemon Tree"
SanLorenzo 64Steel - "Lemon Tree"
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Lega - "KOKOMO"
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"White Star"
Arcadia Yacht Sherpa 80
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Sunreef 80 Power